Il mercato indiano dell'alcol nel travel retail registra una rapida crescita grazie alla ripresa dei viaggi aerei internazionali

18-09-2025

L'aumento del numero di passeggeri e il cambiamento delle preferenze dei consumatori spingono verso la diversificazione degli alcolici duty-free, con lo scotch che mantiene la sua posizione dominante

Il mercato indiano del travel retail si sta imponendo all'attenzione mondiale come uno dei principali motori di crescita del settore degli alcolici per bevande. I dati recenti di IWSR, una società di ricerca leader del settore, mostrano che i volumi totali di bevande alcoliche nel travel retail indiano sono aumentati del 13% nel 2024. Sia gli alcolici che il vino hanno registrato tassi di crescita simili, mentre la categoria dei prodotti pronti da bere (RTD), sebbene ancora piccola, ha registrato un'impennata del 123%. Questo dato supera la crescita del 6% registrata nel mercato indiano degli alcolici per bevande.

La rapida espansione avviene in concomitanza con la ripresa dei viaggi aerei internazionali e, secondo Oxford Economics, il numero di passeggeri indiani dovrebbe aumentare del 50% nei prossimi cinque anni. Questa impennata posiziona i viaggiatori indiani come un segmento demografico cruciale per la vendita al dettaglio globale di prodotti da viaggio (GTR), soprattutto in un momento in cui si prevede che i volumi di alcolici per bevande a livello mondiale rimarranno piatti fino al 2029. Al contrario, si prevede che i volumi del GTR cresceranno a un tasso annuo composto del 3%, con l'Asia in testa con il 4%.

Charlotte Reid, Senior Insights Manager per le GTR presso l'IWSR, osserva che il crescente reddito disponibile e la crescente propensione al viaggio dell'India stanno ridisegnando il comportamento dei consumatori. Le generazioni più giovani, in particolare la Gen Z e i Millennials, si stanno allontanando dalle scelte puramente orientate al prezzo per orientarsi verso la consapevolezza del marchio e la spesa esperienziale. Questo cambiamento è evidente nel panorama in evoluzione dei negozi duty-free indiani, dove i prodotti premium come i single malt, i whisky invecchiati e i gin artigianali sono ora esposti in modo prominente.

I marchi internazionali stanno rispondendo con strategie mirate. Molti hanno introdotto confezioni a tema Diwali o confezioni regalo specifiche per ogni città per attirare gli acquirenti indiani. Anche le collaborazioni con le celebrità locali sono diventate più comuni, in quanto i marchi cercano una rilevanza culturale e un coinvolgimento più profondo con i consumatori.

Nonostante questi cambiamenti, il whisky, in particolare lo scotch, continua a dominare il mercato indiano degli alcolici duty-free. Nel 2024, il whisky rappresenterà il 74% delle vendite di alcolici duty-free in India, con lo scotch che da solo rappresenterà il 65%. Mentre i volumi totali di whisky sono cresciuti del 12%, lo scotch è aumentato dell'11% e il whisky americano dell'8%. È interessante notare che questi guadagni contrastano con un calo dell'8% delle vendite di whisky nel mercato interno indiano nello stesso periodo.

Il whisky indiano sta iniziando a guadagnare terreno nel travel retail, ma rimane un segmento piccolo, che rappresenta meno del 2% delle vendite totali di whisky nel canale. Reid spiega che i consumatori indiani continuano a preferire l'acquisto di whisky locale a livello nazionale per via dei prezzi e della disponibilità migliori. Al contrario, lo scotch e il bourbon sono considerati più convenienti nei negozi duty-free e sono molto richiesti per i regali.

Anche altre categorie di whisky stanno registrando una crescita da una base bassa. Le vendite di whisky giapponese nei duty-free indiani sono più che raddoppiate nel 2024, mentre i volumi di whisky irlandese sono aumentati di oltre la metà, superando le vendite di whisky indiano in questo canale. Anche la vodka ha registrato una forte crescita, pari al 48%, superando di gran lunga la performance nazionale. Tuttavia, le vendite di gin sono rimaste ferme nel travel retail, nonostante i modesti guadagni a livello nazionale, e gli alcolici d'agave hanno registrato solo lievi aumenti.

La ricerca dell'IWSR sui consumatori indica che la diversificazione sta avvenendo gradualmente. Nel marzo 2025, quasi un quinto dei consumatori indiani di whisky ha dichiarato di acquistare il proprio distillato preferito nei negozi duty-free, rispetto al 15% dell'anno precedente, ma questo dato è ancora inferiore a quello dei whisky scozzesi, statunitensi e giapponesi.

Gli esperti del settore ritengono che, poiché i consumatori indiani continuano a esplorare nuove categorie e offerte premium, i whisky non scozzesi e altri alcolici come vodka e gin guadagneranno più spazio sugli scaffali dei duty-free. Tuttavia, si prevede che la reputazione consolidata dello scotch e il suo status di regalo desiderabile manterranno la sua posizione dominante nel prossimo futuro.

L'evoluzione delle preferenze dei viaggiatori indiani sta spingendo sia i marchi globali sia i produttori locali ad adattarsi rapidamente. Con il numero di passeggeri in forte aumento e i gusti dei consumatori sempre più sofisticati, l'India è destinata a svolgere un ruolo sempre più influente nel plasmare il futuro della vendita al dettaglio di bevande alcoliche a livello mondiale.