Il volume di vino importato in Cina cala del 12,5% mentre il prezzo medio aumenta del 13% nel 2025, quando si passa alle bottiglie di qualità superiore

19.12.2025

I consumatori prediligono sempre più i vini di fascia alta, costringendo i fornitori globali a privilegiare la qualità e l'esclusività rispetto alle vendite di massa.

Nella prima metà del 2025, il mercato vinicolo cinese ha mostrato chiari segni di aggiustamento strutturale, secondo i dati doganali analizzati dall'Organizzazione Interprofessionale del Vino (OIVE). Il mercato cinese sta attualmente vivendo una divergenza tra valore e volume delle importazioni di vino. Sebbene il consumo complessivo sia in contrazione, si sta verificando un netto spostamento verso la premiumization. I consumatori cinesi cercano sempre più qualità ed esclusività nei loro acquisti di vino. Questo cambiamento sta costringendo i fornitori internazionali ad adattare le loro strategie, concentrandosi meno sulle vendite ad alto volume e più sulla cattura di un maggior valore per unità.

L'investimento totale in vino importato ha raggiunto i 651 milioni di euro nei primi sei mesi del 2025. Questa cifra rappresenta un leggero calo dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, il calo del volume delle importazioni è stato molto più netto, scendendo del 12,5% a 114,2 milioni di litri. Di conseguenza, il prezzo medio delle importazioni è aumentato del 13%, raggiungendo i 5,70 euro al litro, con un aumento di 65 centesimi al litro rispetto all'anno precedente.

Questo cambiamento indica che i consumatori cinesi stanno eliminando i prodotti di fascia bassa e concentrando i loro acquisti sui vini di prezzo più elevato. Il prezzo non è più solo un fattore di accessibilità, ma è diventato un indicatore di status e qualità per molti acquirenti. La contrazione del mercato ha comportato una perdita netta di 7,5 milioni di euro nella spesa totale per le importazioni e una riduzione di 16,3 milioni di litri nel volume fisico in entrata in Cina. Allo stesso tempo, la crescita a due cifre del prezzo medio conferma lo spostamento verso prodotti di fascia più alta.

L'impatto di questi cambiamenti varia a seconda delle categorie di vino e dei formati di confezionamento. Il vino in bottiglia rimane il pilastro del mercato cinese del vino importato, con 615,44 milioni di euro in valore e 74,82 milioni di litri in volume nella prima metà dell'anno. Sebbene le importazioni di vino in bottiglia siano diminuite del 7,4% in volume, questo segmento ha mostrato una certa resistenza grazie all'aumento del 6,4% del prezzo medio, che ha raggiunto gli 8,23 euro al litro.

Al contrario, il segmento dei bag-in-box ha subito un forte calo, con una diminuzione del valore del 31,2%. Ciò suggerisce che la domanda di formati di vino convenienti e a basso costo è crollata, in quanto i consumatori si sono allontanati dalle opzioni economiche.

Il vino sfuso ha presentato un andamento insolito: il suo valore totale è aumentato di quasi il 5%, raggiungendo i 35,57 milioni di euro, nonostante il forte calo di oltre il 20% dei volumi importati. Il prezzo medio del vino sfuso è aumentato di oltre il 32%, raggiungendo 0,90 euro al litro. Ciò suggerisce che, sebbene venga importato meno vino sfuso, quello che entra in Cina ha un prezzo molto più alto rispetto al passato.

Anche i vini spumanti hanno avuto risultati contrastanti: mentre il loro valore è diminuito leggermente dell'1,7%, raggiungendo i 29,43 milioni di euro, il loro volume di importazione è aumentato di quasi il 21%. Tuttavia, ciò è stato accompagnato da un calo di quasi il 19% del prezzo medio al litro.

Queste tendenze evidenziano che il mercato cinese del vino non si sta riducendo in modo uniforme in tutti i segmenti, ma sta invece subendo significativi spostamenti interni, in quanto le preferenze dei consumatori si evolvono rapidamente verso prodotti di qualità superiore e si allontanano dalle offerte del mercato di massa.

Per la Spagna e gli altri Paesi esportatori, questi sviluppi significano che il successo in Cina dipende meno dalla vendita di grandi quantità a prezzi bassi e più dalla costruzione della reputazione del marchio e dall'offerta di vini che attraggono i consumatori che cercano qualità ed esclusività. È probabile che i cambiamenti in corso continuino a plasmare le strategie dei produttori di vino internazionali che cercano di mantenere o accrescere la loro presenza in uno dei mercati più dinamici al mondo per il vino importato.