L'industria del vino abbraccia gli imballaggi alternativi in un contesto di cambiamenti ambientali e di consumo

06-10-2025

L'alluminio, il PET riciclato, le bottiglie di carta e il vetro più leggero guadagnano terreno in quanto i marchi puntano alla sostenibilità e ai consumatori più giovani e attenti alla praticità.

Il packaging del vino sta subendo cambiamenti significativi, in quanto produttori e rivenditori rispondono alle preoccupazioni ambientali e alle mutevoli preferenze dei consumatori. Mentre le bottiglie di vetro rimangono lo standard per la maggior parte dei vini, un numero crescente di marchi sta esplorando materiali e formati alternativi per ridurre l'impronta di carbonio e rivolgersi a un nuovo pubblico.

Nel gennaio 2024, Bogle Family Wine Collection ha lanciato Element[AL] Wines in bottiglie di alluminio da 750 millilitri. Il vicepresidente delle relazioni con i consumatori dell'azienda, Jody Bogle, ha spiegato che la mossa è stata dettata dal desiderio di affrontare l'impatto ambientale delle tradizionali bottiglie di vetro, che sono ampiamente riconosciute come le maggiori responsabili dell'impronta di carbonio del vino. Le bottiglie di alluminio sono leggere, completamente riciclabili e hanno la forma delle classiche bottiglie di vino, con l'obiettivo di combinare tradizione e sostenibilità.

O'Neill Vintners & Distillers ha seguito a ruota con il packaging in alluminio per la sua linea FitVine. Blaire Fraser, vicepresidente del marketing, ha dichiarato che le bottiglie richiudibili e infrangibili si rivolgono ai consumatori che amano il vino all'aperto o in ambienti attivi. L'azienda spera di raggiungere "gli appassionati di outdoor e gli avventurieri urbani" offrendo un'opzione conveniente che sostenga anche i loro obiettivi di sostenibilità.

Anche i rivenditori stanno sperimentando nuove confezioni. A fine settembre 2024, Albertsons Companies ha introdotto Bee Lightly, un vino a marchio privato confezionato in bottiglie piatte in PET riciclato al 100%. Queste bottiglie sono più leggere dell'87% rispetto al vetro e consentono di raddoppiare il numero di unità per pallet di spedizione, riducendo le emissioni dovute al trasporto. Brandon Brown, vicepresidente senior di Own Brands di Albertsons, ha sottolineato come la partnership sia un esempio dell'impegno dell'azienda nei confronti della gestione ambientale.

Bonny Doon Vineyard ha adottato un approccio diverso con il suo vino Carbon...Nay!, disponibile in esclusiva presso Whole Foods Market dal maggio 2024. Il vino è contenuto in una bottiglia di carta prodotta da FrugalPac, con un esterno in cartone e un sacchetto interno in PET. Kara Chavez di Whole Foods ha dichiarato che il packaging è in linea con le aspettative dei clienti in termini di sostenibilità e trasparenza.

Nonostante queste innovazioni, le bottiglie di vetro dominano ancora il mercato. Phillip Cleveland di Ste. Michelle Wine Estates ha osservato che il vetro è considerato tradizionale ed elegante, soprattutto per le occasioni formali o i regali. Tuttavia, ha aggiunto che i consumatori di età compresa tra i 25 e i 49 anni sono più aperti ad alternative come le lattine o le scatole, soprattutto per un uso informale o all'aperto.

Il vino in scatola rimane popolare nei formati più grandi, come le scatole da tre litri. Kathy Pryce di Delicato Family Wines ha riferito di una continua crescita in questo segmento e di un crescente interesse per le confezioni tetra più piccole e le lattine monodose. Il marchio 14 Hands di Ste. Michelle ha riscontrato successo con i vini in lattina, mentre Precept Wines offre da tempo il suo marchio House Wine sia in scatola che in lattina. Alex Evans, responsabile marketing di Precept, ha dichiarato che questi formati attraggono soprattutto i consumatori più giovani e quelli nuovi al vino.

I rivenditori hanno osservato diversi livelli di accettazione per le confezioni alternative. Adithya Bathena di Buy-Rite Liquors nel New Jersey ha detto che le scatole da tre litri hanno guadagnato popolarità durante la pandemia, ma ha notato che le brocche e le scatole più grandi stanno diminuendo nelle vendite. Le lattine rimangono popolari per occasioni specifiche come concerti o viaggi, ma non hanno sostituito le bottiglie di vetro per la maggior parte dei clienti. Josh Minton di Twin Liquors ad Austin ha notato una crescita dei piccoli formati, ma non un grande abbandono del vetro. Jim Shpall di Applejack Wine & Spirits in Colorado ha dichiarato che il vino in lattina vende bene, ma la maggior parte dei clienti preferisce ancora le bottiglie tradizionali.

Alcune aziende vinicole stanno apportando cambiamenti meno visibili, riducendo il peso delle bottiglie di vetro piuttosto che cambiare completamente materiale. Precept Wines sta passando gran parte del suo portafoglio a stampi di vetro più leggeri come parte di un più ampio sforzo di sostenibilità. Browne Family Vineyards ha ridotto il peso delle bottiglie del 31% dal 2022 grazie all'iniziativa Browne Forest Project con One Tree Planted, utilizzando anche bottiglie senza etichetta e cartoni di provenienza responsabile.

L'azienda vinicola Cuvaison nella Napa Valley ha iniziato a utilizzare bottiglie leggere personalizzate lo scorso anno, riducendo il peso delle bottiglie del 27% ed eliminando le capsule di alluminio. Il presidente Daniel Zepponi ha citato le stime secondo cui fino a due terzi dell'impronta di carbonio del settore derivano dall'imballaggio e dal trasporto del vetro. Molte aziende vinicole californiane hanno adottato misure simili come parte della loro spinta verso la neutralità del carbonio.

I rivenditori affermano che la maggior parte dei consumatori non nota o non dà fastidio alle bottiglie più leggere, anche se alcuni ritengono che il vetro più pesante sia comunque un segnale di qualità superiore per i vini di alta gamma. Minton di Twin Liquors ha riconosciuto che gli acquirenti più giovani sono più attenti all'impatto ambientale che al peso o alla pesantezza della bottiglia.

La trasparenza è un'altra area in cui le aziende vinicole stanno apportando cambiamenti. L'anno scorso l'azienda vinicola Sokol Blosser ha iniziato ad aggiungere informazioni nutrizionali e sugli ingredienti alle sue retroetichette per soddisfare la crescente domanda di trasparenza dei prodotti da parte dei consumatori più giovani. Precept Wines sta seguendo l'esempio inserendo il conteggio delle calorie su ogni lattina di House Wine.

Il passaggio dell'industria vinicola a imballaggi alternativi è dettato sia da preoccupazioni ambientali sia dall'evoluzione delle abitudini dei consumatori. Mentre il vetro rimane dominante - soprattutto per le occasioni tradizionali - le bottiglie di alluminio, i contenitori in PET riciclato, gli imballaggi in carta, le scatole, le confezioni tetra e le lattine stanno guadagnando terreno tra i bevitori più giovani e tra coloro che cercano la convenienza o la sostenibilità. Mentre un numero sempre maggiore di marchi sperimenta nuovi formati e materiali, il panorama del packaging del vino continua a evolversi negli Stati Uniti.