Calo del 7% delle vendite di vino spumante negli Stati Uniti da gennaio ad agosto 2024

14-11-2024

Il Prosecco sale mentre lo Champagne cala negli Stati Uniti

Secondo gli ultimi dati dell'IWSR US Navigator, la tradizionale impennata degli spumanti negli Stati Uniti sembra perdere un po' della sua forza abituale. Da gennaio ad agosto 2024, le vendite totali di spumanti negli Stati Uniti sono diminuite del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre le tendenze più ampie mostrano un calo dei volumi complessivi di vino, ad eccezione della categoria analcolica. Sebbene i vini spumanti beneficino tipicamente di un importante picco di vendite a dicembre, quest'anno potrebbe essere diverso.

Dicembre è sempre stato il mese più importante per gli spumanti negli Stati Uniti, con circa il 20% del consumo annuale che si verifica durante le feste. Sia lo Champagne che il Prosecco vedono le loro vendite moltiplicarsi durante questa stagione, anche se in misura diversa. Storicamente, il Prosecco registra un'impennata delle vendite più pronunciata - oltre tre volte il suo volume mensile abituale - a causa della sua economicità rispetto allo Champagne, che registra un aumento di 2,5 volte.

Marten Lodewijks, presidente della divisione statunitense dell'IWSR, spiega che il Prosecco ha beneficiato del fatto di essere percepito come più versatile e conveniente. Queste caratteristiche hanno aiutato il Prosecco ad attrarre i consumatori in un momento in cui le condizioni economiche hanno reso l'accessibilità economica un fattore significativo nelle decisioni di acquisto. Anche prima del rallentamento di quest'anno, le due categorie di spumanti hanno seguito percorsi divergenti. Dopo un forte boom post-pandemia, lo Champagne ha registrato un tasso di crescita annuo composto dell'11% dal 2019 al 2021, ma è poi calato del 7% dal 2021 al 2023. Nel frattempo, il Prosecco ha continuato il suo slancio, con una crescita del 5% nello stesso periodo. Questa divergenza riflette l'impatto dell'inflazione, che ha portato a una tendenza alla de-premiumizzazione, in quanto i consumatori cercano opzioni meno costose.

La tensione economica è evidente anche nei dati di vendita di dicembre. L'entità del picco festivo è gradualmente diminuita sia per lo Champagne che per il Prosecco. Nel 2019, lo Champagne ha registrato vendite per le festività pari a 2,5 volte il suo volume di base, ma nel 2023 questo moltiplicatore era sceso a 2,4. Il picco del Prosecco, un tempo pari a 3,2 volte il volume normale, è sceso a 3,0. Queste riduzioni indicano che il consumo di spumante durante le vacanze è diventato più conservativo.

Lodewijks sottolinea che il rallentamento dello Champagne è legato al fatto che i consumatori scelgono sempre più spesso il Prosecco. "Gli spumanti sono sempre stati una categoria flessibile", afferma Lodewijks, "e anche i consumatori più ricchi sono disposti a fare un salto di qualità in determinate occasioni. Tuttavia, la volontà di cambiare si è intensificata a causa dell'aumento dei prezzi di quasi tutti i prodotti".

Le prospettive per la fine del 2024 suggeriscono una performance mista nel settore dei vini spumanti. Il Prosecco rimane un punto di forza, con una crescita in tutti gli Stati fino a quest'anno. I principali Stati come la California, la Florida e il Texas hanno registrato gli aumenti di volume più significativi. Tuttavia, le perdite in altre sottocategorie, in particolare nello Champagne, hanno compensato questi aumenti. I maggiori cali di volume dello champagne si sono verificati in mercati chiave come la California, la Florida e New York, mentre i cali percentuali più consistenti sono stati registrati in Stati come il Mississippi, il Connecticut e il New Jersey.

Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, diventa sempre più chiaro che le difficoltà dello Champagne potrebbero smorzare il tradizionale picco di vendite del vino spumante totale. Mentre il Prosecco continuerà probabilmente a crescere, la sua spinta alle vendite durante le festività potrebbe essere meno pronunciata rispetto agli anni precedenti, lasciando presagire una stagione festiva più contenuta per gli spumanti nel 2024.