L'AI rivoluziona l'industria del vino: Dalla vite al bicchiere

30-05-2024

L'intelligenza artificiale aumenta la sostenibilità e l'efficienza della produzione vinicola

L'industria del vino, a lungo considerata un baluardo della tradizione e dell'artigianato, sta subendo una trasformazione guidata dall'intelligenza artificiale (AI). Le aziende vinicole stanno adottando tecnologie avanzate per ottimizzare ogni fase del processo produttivo, dal vigneto alla bottiglia, con un impatto significativo sui vini che i consumatori apprezzano.

L'intelligenza artificiale viene utilizzata per guidare il processo decisionale, migliorare la gestione del budget e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Tutto ciò si traduce in prodotti più accessibili, sostenibili e di qualità superiore.

Nella Napa Valley, in California, la Gamble Family Vineyards ha incorporato trattori alimentati dall'intelligenza artificiale e dotati di telecamere e sensori a 360 gradi per analizzare quotidianamente i raccolti. Queste informazioni consentono aggiustamenti in tempo reale e stime di resa a lungo termine.

In Australia, il vigneto Mount Langi Ghiran, parte del Rathbone Group, ha implementato soluzioni basate sull'AI per monitorare i livelli d'acqua e prevedere i raccolti. Questa tecnologia consente una pianificazione precisa dell'uso delle attrezzature e dei trasporti.

In Cile, Viña Concha y Toro, il più grande produttore di vino dell'America Latina, utilizza strumenti di intelligenza artificiale per stimare con maggiore precisione le rese e raccogliere informazioni dettagliate sulle proprie uve. Questa tecnologia aiuta a ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici prevedendo i volumi di uva per ogni stagione, considerando variabili come il tempo, l'umidità, la radiazione e il vento.

Una delle maggiori sfide della viticoltura è quella di prevedere in anticipo le rese. Viña Concha y Toro ha impiegato l'intelligenza artificiale per prevedere la quantità di uva che avrà in una determinata stagione. Damien Sheehan, direttore generale e viticoltore di Mount Langi Ghiran, sottolinea l'importanza di previsioni precise non solo per sapere quanto vino verrà prodotto, ma anche per gestire le risorse, ridurre gli sprechi e fare acquisti responsabili senza corse all'ultimo minuto.

Gli strumenti di AI migliorano anche la gestione delle risorse naturali. In termini di irrigazione, l'intelligenza artificiale può programmare i tempi e la quantità d'acqua necessaria, rendendo l'irrigazione più efficiente ed evitando un uso eccessivo. Inoltre, l'intelligenza artificiale è in grado di diagnosticare le malattie fungine attraverso le telecamere montate sui trattori, consentendo risposte più tempestive per la protezione delle colture.

La qualità dell'uva è fondamentale per produrre un buon vino. Le aziende vinicole utilizzano piattaforme basate sull'intelligenza artificiale per raccogliere informazioni sui livelli di tannini e antiossidanti nelle uve. Ad esempio, un estratto d'uva può essere analizzato dall'intelligenza artificiale per determinarne la qualità e assegnarlo a diverse linee di produzione, da quella premium a quella ultra-premium.

Negli impianti di imbottigliamento, i modelli di intelligenza artificiale aiutano a prevedere i guasti prima che si verifichino, consentendo una manutenzione più efficiente. Invece di fermare l'intera produzione per una manutenzione completa, ora possono concentrarsi su parti specifiche, mitigando la perdita di produttività.

La tecnologia sta trasformando la viticoltura, ma non sostituirà il tocco umano. I viticoltori di oggi sono più esperti di tecnologia rispetto alle generazioni precedenti, ma il processo decisionale richiede ancora conoscenza, dati, intuizione ed esperienza. L'intelligenza artificiale fornisce strumenti che semplificano la vita dei viticoltori, consentendo loro di concentrarsi sul loro lavoro principale: degustare, annusare e assemblare i vini per creare prodotti di alta qualità.

L'adozione dell'IA nel settore vitivinicolo sta ridefinendo la produzione e la gestione dei vigneti. Questa integrazione tecnologica migliora l'efficienza, la sostenibilità e la qualità del vino, mentre gli enologi rimangono essenziali per l'arte della vinificazione.