Chi trae vantaggio dalla tendenza alla moderazione?

22-03-2024

Il boom del no-alcohol scuote l'industria delle bevande

Nel panorama in evoluzione delle preferenze dei consumatori, la tendenza alla moderazione nel consumo di alcol ha aperto una frontiera unica e affascinante nel settore delle bevande. Questo cambiamento non riguarda solo la riduzione dell'assunzione di alcol, ma anche la diversificazione della gamma di scelte a disposizione dei consumatori, creando un vivace arazzo di opzioni che soddisfano una serie di desideri ed esigenze. Il settore delle bevande analcoliche e a basso contenuto di alcol, un tempo una nicchia di mercato, è diventato un attore importante, che offre sfide e opportunità alle aziende di bevande tradizionali ed emergenti.

Un recente studio dell'IWSR approfondisce le dinamiche di questo cambiamento, rivelando modelli intriganti nel comportamento dei consumatori e nelle risposte del mercato. Al centro di questa tendenza c'è un segmento crescente di consumatori che si orienta verso opzioni analcoliche, non a scapito delle bevande alcoliche tradizionali ma, cosa interessante, sostituendo altre bevande analcoliche come bibite, acqua, tè o caffè. Questa migrazione sfumata sottolinea un aspetto critico: l'attrattiva principale delle bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico risiede nella loro capacità di offrire un'esperienza di consumo sofisticata e adulta senza il contenuto alcolico, piuttosto che servire semplicemente come sostituzione diretta delle loro controparti alcoliche.

Le implicazioni di questo cambiamento sono molteplici. Innanzitutto, limita il grado di cannibalizzazione tra le bevande alcoliche tradizionali e le loro controparti analcoliche. Invece di erodere la quota di mercato degli alcolici a gradazione piena, le opzioni analcoliche e a bassa gradazione si stanno ritagliando una propria nicchia, attirando i consumatori al di fuori dello spettro degli alcolici tradizionali. Questo fenomeno suggerisce opportunità di crescita incrementale per i marchi, che ora possono raggiungere un pubblico più ampio, compresi coloro che in precedenza avrebbero potuto optare per un bicchiere d'acqua o una bibita.

I proprietari dei marchi, riconoscendo questa tendenza, hanno risposto in modo agile. Tra le aziende produttrici di alcolici sta crescendo l'entusiasmo di avventurarsi nello spazio no-alcohol come mossa strategica per ottenere una crescita. Introducendo versioni analcoliche di marchi popolari o acquisendo marchi analcolici puri, queste aziende non si limitano a conservare i clienti all'interno del loro portafoglio, ma ampliano anche la loro portata. L'impennata delle innovazioni analcoliche, con una triplicazione dei nuovi prodotti immessi sul mercato dal 2019, testimonia l'impegno dell'industria in questo settore emergente.

La base dei consumatori di prodotti a basso contenuto alcolico presenta uno schema leggermente diverso, con una parte significativa di essi che sostituisce le opzioni a gradazione piena. Ciò riflette un approccio sfumato alla moderazione, in cui i consumatori cercano di ridurre il consumo di alcol senza rinunciarvi del tutto. Si tratta di una tendenza che interessa in particolare i segmenti della birra e del sidro, nonché gli alcolici in alcuni mercati, indicando un'ampia base di attrattiva per le diverse categorie di alcolici.

Un'opportunità non sfruttata è rappresentata dai non consumatori di alcolici a bassa o nulla gradazione, che moderano il loro consumo di alcol o si astengono del tutto. Questa fascia demografica rappresenta un'area di crescita potenziale per i marchi, suggerendo che l'appeal delle bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico potrebbe estendersi oltre i consumatori attuali a coloro che sono alla ricerca di alternative alle bevande alcoliche tradizionali.

Inoltre, l'ascesa delle bevande funzionali, o "alcolici annessi", con ingredienti che migliorano la salute come il CBD, gli adattogeni o i nootropi, sta catturando l'interesse dei consumatori più giovani. Questo segmento, guidato dal desiderio di bevande che offrano qualcosa di più di un semplice rinfresco, rappresenta una potenziale sfida ai tradizionali modelli di consumo di alcolici, soprattutto tra i Millennial e i consumatori della Gen Z.

In conclusione, la tendenza alla moderazione sta rimodellando l'industria degli alcolici in modo profondo, presentando un mosaico di opportunità di innovazione, crescita e coinvolgimento dei consumatori. Mentre i marchi navigano in questo panorama in evoluzione, la chiave del successo risiede nella comprensione delle diverse esigenze e preferenze dei consumatori, nell'offerta di scelte in linea con i loro stili di vita e nell'abbracciare il potenziale delle bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico come un'aggiunta complementare, piuttosto che competitiva, allo spettro delle bevande.