22-10-2025
L'industria americana degli alcolici artigianali ha registrato il secondo anno consecutivo di calo delle vendite, secondo i nuovi dati pubblicati dall'American Craft Spirits Association (ACSA) e da Park Street. I risultati sono stati presentati all'Annual Craft Spirits Economic Briefing dell'ACSA a Washington, D.C., dove i leader del settore hanno discusso i risultati del 2025 Craft Spirits Data Project, che copre l'anno solare 2024.
Il rapporto mostra che i produttori di alcolici artigianali statunitensi hanno venduto 12,7 milioni di casse da nove litri nel 2024, in calo rispetto ai 13,5 milioni di casse del 2023. Ciò rappresenta un calo del 6,1% in termini di volume. Anche il valore totale delle vendite è diminuito, scendendo del 3,3% a 7,58 miliardi di dollari. È il secondo anno consecutivo che il settore registra un calo, una tendenza mai osservata da quando il Craft Spirits Data Project ha iniziato a seguire il settore nel 2016.
Gli alcolici artigianali continuano a rappresentare una porzione piccola ma significativa del mercato complessivo degli alcolici negli Stati Uniti. Nel 2024, gli alcolici artigianali deterranno una quota di mercato del 7,5% in termini di valore, una cifra rimasta stabile rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la loro quota di mercato in volume è diminuita del 4,5%, in quanto i produttori più grandi hanno guadagnato terreno e i consumatori si sono spostati verso prodotti a basso prezzo.
Il rapporto evidenzia anche i cambiamenti nei modelli di vendita. Quasi la metà delle vendite di alcolici artigianali (48,5%) è avvenuta nello Stato di origine del produttore, mentre il 51,5% è stato venduto in altri Stati. Dal 2021, le vendite nello Stato di origine sono leggermente aumentate, mentre le vendite all'estero sono diminuite come quota delle vendite totali. I grandi produttori artigianali si sono concentrati maggiormente sul proprio Stato di origine e sulle esportazioni, mentre i produttori medi e piccoli si sono concentrati sull'incremento delle vendite locali.
Le esportazioni, che hanno rappresentato un'importante area di crescita per i distillatori artigianali, hanno subito un brusco calo nel 2024. Il numero di casse esportate è diminuito del 20%, per un totale di 142.000 casse da nove litri nell'anno. Questo calo è dovuto al fatto che le condizioni economiche globali e le sfide commerciali continuano a influenzare il settore.
Anche l'occupazione nel settore degli alcolici artigianali è diminuita per la prima volta dalla pandemia, con un calo del numero di dipendenti nazionali a tempo pieno da 29.373 nel 2023 a 28.628 nel 2024. Anche gli investimenti nel settore hanno subito un rallentamento. L'investimento medio per produttore è sceso da 324.700 dollari nel 2022 a 288.900 dollari nel 2024, e l'investimento totale di tutti i produttori è sceso a 811 milioni di dollari, segnando il primo calo complessivo.
I leader del settore presenti al briefing hanno sottolineato la necessità di migliorare l'accesso al mercato per aiutare le distillerie in difficoltà. Margie A.S. Lehrman, CEO di ACSA, ha chiesto un'azione urgente per sostenere i piccoli produttori che si trovano ad affrontare le difficoltà economiche e l'aumento della concorrenza da parte delle aziende più grandi.
Il Craft Spirits Data Project è uno sforzo congiunto di ACSA e Park Street, lanciato nel 2015 per fornire dati affidabili sulle dimensioni, le prestazioni e l'impatto dei produttori di alcolici artigianali negli Stati Uniti. Il progetto raccoglie informazioni direttamente dai distillatori e utilizza una combinazione di dati normativi, indagini e interviste per valutare le tendenze del settore.
Per questo studio, i distillatori artigianali sono definiti come produttori statunitensi indipendenti che non rimuovono annualmente più di 750.000 galloni di alcolici e non sono controllati da grandi fornitori. Il progetto mira a fornire ai responsabili politici, ai membri del settore e agli investitori un quadro più chiaro delle sfide e delle opportunità che gli alcolici artigianali americani devono affrontare.
L'ACSA è un'associazione commerciale nazionale senza scopo di lucro che rappresenta i produttori indipendenti di alcolici artigianali. Park Street è una società con sede a Miami che fornisce servizi commerciali a marchi di alcolici in tutto il Paese e a livello internazionale.
Mentre il settore affronta il secondo anno di contrazione, molti distillatori artigianali stanno rivalutando le loro strategie e i loro investimenti. I dati suggeriscono che, mentre i mercati locali rimangono importanti per la crescita, le pressioni economiche più ampie e il cambiamento delle preferenze dei consumatori stanno ridisegnando il panorama degli alcolici artigianali americani.
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