Impegniamoci per un gennaio (quasi) secco!

Il gennaio secco è una pratica in cui si decide di smettere di bere alcolici per un mese. Ma in realtà, ridurre un po' il consumo può essere gratificante. In fondo si tratta di fare una disintossicazione per sentirsi meglio! Ecco alcuni consigli, ovviamente anche per quanto riguarda il vino:

• Iniziare a fare più esercizio fisico.
• Bevete più acqua, anche quando bevete alcolici e bevete solo succhi freschi (100%).
• Adottiamo la filosofia della dieta mediterranea, spendendo di più nella qualità degli ingredienti.
• Cucinate di più a casa, è l'unico posto dove potete controllare la qualità di ciò che mangiate e di ciò che bevete.
• Aumentate la quantità di verdure fresche, riducete la quantità di carboidrati e dimenticate la frittura.
• Cucinate più pollo, pesce e tagli magri di maiale (come la lonza) ed evitate le carni rosse pesanti. Non è difficile!
• Aggiungete proteine ricche di Omega 3, come sgombri, tonni o sardine conservati d'importazione. Se acquistate pesce o frutti di mare, comprateli freschi e sostenete quelli locali.
• Ignorate tutti i dolci. Meglio una tazza di caffè, di tè o un frutto!

Non dovete dire di no a un buon bicchiere di vino. Godetevi questi suggerimenti a basso contenuto di alcol:

Spumante:

La maggior parte dei vini spumanti è poco alcolica, ma se volete assaggiare qualcosa di diverso, provate un Gruner Veltiner o un Riesling. L'Austria e la Germania ne producono di ottimi (di solito intorno al 10-11% di ABV).

Bianco:

Una Txakolina dal nord della Spagna, uno dei bianchi più rinfrescanti e deliziosi che si possano bere (circa 10%). Anche un semplice Riesling Kabinett dalla Germania sarà un ottimo vino. Entrambi si abbinano magnificamente a piatti a base di pesce, compreso il sushi.

Rosso:

Un vino Nouveau. Non siete sicuri di cosa sia? Significa che il vino è stato vinificato e imbottigliato nello stesso anno della vendemmia. Questo, a sua volta, porta a vini giovani, di colore pallido e ricchi di frutta, che chiedono di essere gustati subito (naturalmente con un po' di freddo). Questo stile di vino è prodotto principalmente nel Beaujolais con uve Gamay (circa il 12%). Un altro termine francese usato per descrivere i vini nouveau è "glou glou" perché sono estremamente bevibili - è più o meno l'equivalente francese di "glug glug", ovvero il suono del vino che scende rapidamente dalla gola di una persona.

Dolce:

Con il Moscato d'Asti si va sul sicuro perché per legge questo vino secco e dolce non può superare il 5,5% di ABV. Proviene dalla regione Piemonte e rientra nella categoria DOCG. Si abbina perfettamente a una semplice crostata di frutta fresca o a piatti speziati indiani o asiatici.

Ultima raccomandazione: non bevete alcolici a stomaco vuoto. Mangiate prima e durante la degustazione di un bicchiere di vino, birra, sakè o liquore e tenete sempre un bicchiere d'acqua vicino a voi.

Salute 2024!

Doreen Colondres