ENÓTECNICA & OLITÉCNICA 2026 unirà i settori del vino e dell'olio d'oliva iberici a Porto

02-12-2025

L'evento mette in primo piano la sostenibilità, l'adattamento al clima e l'innovazione, mentre i leader del settore si riuniscono per uno scambio commerciale e tecnico

Dal 21 al 23 gennaio 2026, l'Exponor - Feira Internacional do Porto a Matosinhos, vicino a Porto, Portogallo, ospiterà ENÓTECNICA & OLITÉCNICA 2026. L'evento è destinato a riunire i professionisti dell'industria del vino e dell'olio d'oliva in tutta la penisola iberica. Gli organizzatori si aspettano che la fiera diventi un punto di incontro centrale per condividere le conoscenze, esplorare le nuove tendenze e creare opportunità di business in questi settori.

Il tema dell'evento, "Un brindisi agli affari", riflette la sua attenzione alle connessioni umane e professionali. Il formato è progettato per incoraggiare il contatto diretto tra tutte le parti della catena del valore, dai produttori ai distributori. I partecipanti avranno accesso a un'ampia gamma di attività, tra cui un'esposizione di macchinari agricoli avanzati, incontri business-to-business, degustazioni professionali e seminari tecnici.

ENÓTECNICA & OLITÉCNICA 2026 prevede un programma tecnico completo che affronta le sfide attuali dell'industria del vino e dell'olio d'oliva. Uno dei temi principali del 21 gennaio sarà l'innovazione e la sostenibilità nei vigneti e negli oliveti. Esperti dell'Università di Trás-os-Montes e Alto Douro (UTAD) discuteranno di come la ricerca e la tecnologia stiano trasformando questi settori. La sessione riguarderà la conservazione genetica, l'uso di droni per la gestione delle colture, le strategie per la salute del suolo e l'ottimizzazione dell'acqua.

Il 22 gennaio, un'altra sessione intitolata "Viticoltura in transizione: Sostenibilità, innovazione e adattamento ai cambiamenti climatici". Specialisti della FCUP / GreenUPorto e di altri gruppi di ricerca analizzeranno le sfide ambientali e le strategie innovative necessarie per garantire la vitalità e la qualità della produzione vinicola. Interverranno l'ingegnere Alexander Cornejo Pino, la dott.ssa Natacha Fontes del GMAGRIM e il ricercatore António Teixeira.

Sempre il 22 gennaio, una tavola rotonda intitolata "Vigneto e oliveto: Un patrimonio per la competitività" esaminerà come la tradizione, l'innovazione e la sostenibilità possano incrementare la competitività in questi settori. Moderata da Manuel Malfeito Ferreira, esperto di microbiologia del vino e di comportamento dei consumatori, questa sessione includerà i contributi di Suzana Ferreira-Dias (laboratorio LET), Liliana Perestrelo (NATURALFA), Francisco Carvalho (consulente per la sostenibilità agroalimentare), Nuno Rodrigues (esperto di olio d'oliva) e Joaquim Miguel Costa (specialista in viticoltura sostenibile).

L'evento mira a fornire più di un semplice spazio espositivo. Offre una piattaforma di riflessione sulle principali sfide del settore, come i cambiamenti climatici, le esigenze di sostenibilità e l'evoluzione del mercato. Per molti professionisti - agricoltori, produttori, cantine, distributori, consulenti e fornitori di attrezzature - ENÓTECNICA & OLITÉCNICA 2026 sarà un'occasione fondamentale per fare rete e stringere alleanze strategiche.

La fiera è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. L'ingresso è gratuito fino al 20 gennaio; dopo tale data il costo del biglietto è di 7 euro online o di 15 euro presso la biglietteria di Exponor. Gli organizzatori sperano che questo incontro contribuisca a stimolare l'innovazione e la collaborazione in due settori che sono in equilibrio tra tradizione radicata e cambiamento continuo.