L'Antica Bottega del Vino si espande con 1.500 nuove etichette di vino in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 a Cortina

12-12-2025

Lo storico ristorante di Verona porta la sua pluripremiata carta dei vini e la sua cucina regionale nelle Dolomiti, rivolgendosi a visitatori globali tutto l'anno.

L'Antica Bottega del Vino, storica enoteca e ristorante di Verona, aprirà la sua seconda sede a Cortina d'Ampezzo il 30 dicembre. L'annuncio arriva mentre la città si prepara ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, attirando l'attenzione internazionale sulla regione delle Dolomiti. La nuova sede si trova in Corso Italia, nel centro di Cortina, e sarà attiva tutto l'anno, sette giorni su sette.

Il team di gestione di entrambe le sedi sarà guidato dal direttore Luca Nicolis. La cucina di Cortina sarà gestita dallo chef Giulio Alberto Debeni, che ha lavorato a lungo in Italia e all'estero e ha una lunga storia con l'Antica Bottega del Vino. Il programma dei vini sarà curato dal capo sommelier Pietro Campara. Questo team mira a portare gli stessi standard di qualità e ospitalità che hanno reso la sede originale di Verona riconosciuta a livello internazionale.

L'Antica Bottega del Vino è di proprietà di dieci cantine che fanno parte dell'associazione Famiglie Storiche: Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi e Zenato. La decisione di espandersi a Cortina è stata guidata da una visione condivisa tra queste aziende e i loro leader, Sabrina Tedeschi e Pierangelo Tommasi. Per loro la nuova sede è un'opportunità per stabilire un punto di riferimento per il vino e la gastronomia in una delle destinazioni montane più esclusive d'Italia.

Il nuovo spazio si estende su circa 300 metri quadrati e può ospitare circa 100 persone. Gli interni sono stati progettati dallo studio Menardi Ruggeri Nassivera Architects e sono stati realizzati da artigiani locali. Tra gli elementi di spicco figurano pezzi antichi restaurati, come una stube austriaca di fine Ottocento e un bancone da sacrestia del Settecento. Questi dettagli sono destinati a creare un'atmosfera calda che riflette sia la tradizione locale che il patrimonio del locale originale.

Il menu di Cortina rispecchierà quello dell'Antica Bottega del Vino di Verona, concentrandosi su piatti della tradizione veronese come il risotto all'Amarone e l'insalata di pollo, ma offrendo anche specialità ampezzane. La cantina di Cortina aggiungerà diverse migliaia di bottiglie alla collezione già presente a Verona. Mentre la sede originaria vanta 21.000 bottiglie e 4.100 etichette, la nuova sede ne conterrà altre 1.500.

Il direttore Luca Nicolis ha sottolineato che questa apertura non è una semplice replica del ristorante di Verona, ma un ampliamento adattato all'ambiente unico di Cortina. Ha sottolineato che il progetto è stato reso possibile grazie all'impegno di tutto il team e dei fornitori.

L'Antica Bottega del Vino ha ricevuto riconoscimenti internazionali per la sua carta dei vini, premiata con il Wine Spectator Grand Award per ventuno anni consecutivi. Con questa nuova apertura a Cortina d'Ampezzo, il gruppo intende offrire ai visitatori un'esperienza culinaria e vinicola di alto livello in quota, rafforzando la sua reputazione di una delle principali destinazioni italiane per gli appassionati di enogastronomia.