Settecani chiude un anno di esportazioni record, consolidando la sua posizione internazionale

20-09-2024

Le vendite all'esportazione aumentano del 23% grazie alla globalizzazione della cooperativa vinicola italiana

Vini Settecani

In un anno caratterizzato da notevoli risultati, Settecani, una delle più grandi cooperative vinicole italiane, ha registrato un sostanziale aumento dell'attività di esportazione. La cooperativa ha registrato una crescita del 23% delle esportazioni rispetto all'anno precedente, un risultato che sottolinea la sua crescente influenza sui mercati internazionali. Durante l'ultima assemblea dei soci, Settecani ha approvato all'unanimità il bilancio 2023-2024, confermando un andamento economico stabile, con un fatturato che si è mantenuto a circa 6,2 milioni di euro, in linea con l'esercizio precedente.

Nonostante la riduzione dell'1,5% del raccolto di uva, Settecani è riuscita a mantenere la propria stabilità finanziaria, grazie alla strategia dei prezzi e alla crescita delle vendite di vino imbottigliato. La cooperativa ha aumentato del 4,17% il prezzo medio per quintale di uva conferita dai 130 soci coltivatori e ha registrato un aumento del 7% nelle vendite di vino imbottigliato. Questi fattori sono stati fondamentali per compensare le perdite dovute a una resa inferiore, posizionando la cooperativa per una continua salute finanziaria.

Uno dei fattori chiave del recente successo di Settecani sono stati i dati relativi alle esportazioni, che ora si estendono a 23 Paesi per un totale di oltre 400.000 bottiglie vendute all'estero. Mentre il mercato nazionale italiano ha mostrato segni di stagnazione, con un leggero calo dei consumi, le vendite internazionali hanno fornito un contrappeso cruciale. L'attenzione strategica della cooperativa per l'export riflette la comprensione delle dinamiche mutevoli del consumo globale di vino e l'importanza della diversificazione.

Paolo Martinelli, presidente della cooperativa rieletto insieme alla vicepresidente Daniela Vaschieri, ha sottolineato l'importanza della qualità del prodotto in questa crescita. Secondo Martinelli, nell'ultimo anno sono state vendute oltre 1,5 milioni di bottiglie e Settecani ha mantenuto standard elevati sia nella produzione che nella presentazione. Questo impegno costante per la qualità non solo ha assicurato la fedeltà dei clienti, ma ha anche aperto nuove porte nei mercati globali.

"La qualità è il nostro fondamento", ha detto Martinelli durante l'assemblea. "È ciò che ci distingue e ci permette di crescere oltre i nostri confini. Il nostro obiettivo è continuare a espanderci a livello internazionale, assicurandoci che i nostri vini riflettano l'essenza della nostra tradizione e il terroir dell'Emilia-Romagna."

Gli sforzi strategici di Settecani per diversificare la distribuzione hanno giocato un ruolo significativo nel suo successo di esportazione. La cooperativa opera attraverso diversi canali, tra cui il settore Ho.Re.Ca. (hotel, ristoranti e catering), la grande distribuzione e la vendita diretta in cantina. Questo approccio su più fronti si è rivelato fondamentale per ampliare la base di clienti e adattarsi alle diverse richieste del mercato.

Per rafforzare la propria leadership in questo momento cruciale di espansione, Settecani ha annunciato l'ingresso nel Consiglio di Amministrazione di due nuovi amministratori, Stefano Cavani ed Enrico Bazzani. Le loro nomine arrivano in un momento in cui la cooperativa è pronta per un'ulteriore crescita, in particolare nei mercati esteri. I nuovi direttori dovrebbero apportare nuove prospettive e competenze che aiuteranno la cooperativa a destreggiarsi tra le complessità del business internazionale, pur rimanendo fedele alle proprie radici.

Il tempo è stato un fattore cruciale per la performance di Settecani nell'ultimo anno. Le abbondanti piogge di giugno hanno dato il necessario sollievo ai vigneti, aiutandoli a resistere all'intenso caldo estivo che è seguito. Di conseguenza, i viticoltori della cooperativa, per un totale di 130 soci, prevedono un aumento del 5% del raccolto di quest'anno rispetto alla stagione precedente. Questo atteso aumento della produzione dovrebbe migliorare ulteriormente la redditività di Settecani e rafforzare la sua posizione di mercato.

La forte performance della cooperativa nelle esportazioni e le previsioni ottimistiche per il prossimo raccolto hanno posizionato Settecani per un continuo successo. In prospettiva, la cooperativa punta a espandere ulteriormente la propria presenza internazionale, pur mantenendo la propria presenza sul mercato italiano, nonostante la leggera flessione del consumo di vino nazionale.

Settecani: la tradizione incontra la modernità

Fondata nel 1923, Settecani si trova nel cuore dell'Emilia-Romagna, vicino a Modena, una regione rinomata per la produzione di vino, in particolare di Lambrusco. I 130 soci della cooperativa coltivano vigneti che forniscono alcune delle uve più iconiche della regione, utilizzate per produrre vini che combinano la tradizione artigianale con l'innovazione moderna.

Nel corso degli anni, Settecani si è fatta un nome non solo per la qualità dei suoi vini, ma anche per le sue strategie aziendali lungimiranti. L'impegno della cooperativa a migliorare costantemente e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato sono stati determinanti per il suo crescente successo, soprattutto nel campo delle esportazioni. Oggi i vini Settecani sono presenti in un'ampia gamma di mercati, che vanno dall'Europa alle Americhe, dall'Asia all'Oceania.

In particolare, l'attenzione della cooperativa per il vino in bottiglia è stata un elemento chiave della sua strategia di crescita. I vini imbottigliati offrono margini più elevati e contribuiscono alla riconoscibilità del marchio, soprattutto nei mercati internazionali dove i vini italiani sono sempre più richiesti. La capacità di Settecani di bilanciare tradizione e innovazione ha permesso all'azienda di rimanere competitiva sia a livello nazionale che internazionale.

Sebbene i recenti risultati della cooperativa siano stati impressionanti, il percorso futuro richiederà un'attenta navigazione tra opportunità e sfide. Il mercato globale del vino è altamente competitivo e sarà fondamentale mantenere la qualità che ha guidato il successo di Settecani. La leggera flessione del consumo di vino italiano potrebbe segnalare la necessità di una maggiore enfasi sulle esportazioni, mentre l'evoluzione delle condizioni climatiche continuerà a influenzare le rese agricole.

Tuttavia, la forte governance, la solida salute finanziaria e l'impegno per l'eccellenza di Settecani la preparano al meglio per il futuro. Mentre la cooperativa si avvicina al suo 101° anno di vita, rimane concentrata sulla crescita, sull'innovazione e sulla tradizione di vinificazione che la contraddistingue da oltre un secolo.

L'anno record di Settecani per quanto riguarda la crescita delle esportazioni è una testimonianza della capacità di adattamento e della visione della cooperativa. Espandendosi nei mercati internazionali e mantenendo il suo impegno per la qualità, Settecani ha consolidato il suo posto di leader nel settore vinicolo. Con una nuova leadership, raccolti promettenti e una presenza globale ben consolidata, il futuro si prospetta brillante per questa storica cooperativa emiliano-romagnola.