11-09-2024
La Federazione europea dei vini d'origine (EFOW), che rappresenta le denominazioni vinicole dell'Unione europea (UE), ha illustrato le sue proposte per garantire un settore vinicolo competitivo e resistente. Ciò è avvenuto durante la riunione inaugurale del Gruppo di alto livello sulla politica del vino, un organismo convocato dalla Commissione europea per valutare e garantire la sostenibilità a lungo termine dell'industria vinicola.
La prima delle quattro riunioni previste si è tenuta l'11 settembre e ha riunito i rappresentanti della Commissione europea, degli Stati membri dell'UE e dei principali stakeholder del settore vinicolo, tra cui l'EFOW. Il gruppo ha l'obiettivo di analizzare l'attuale panorama dell'industria vinicola, identificare le sfide e proporre politiche per favorire una crescita e uno sviluppo continui. La sessione ha permesso alle organizzazioni del settore di presentare le loro prospettive e di delineare le strategie per garantire il futuro della produzione vinicola europea.
Le denominazioni di origine del vino, in particolare quelle protette da DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), sono le pietre miliari della viticoltura dell'UE e rappresentano circa l'80% della superficie viticola dell'Unione. Questi vini svolgono un ruolo socio-economico cruciale, soprattutto nelle regioni rurali dove la viticoltura è spesso l'unica attività agricola redditizia. Tuttavia, il settore deve affrontare sfide significative che ne minacciano la stabilità e la crescita futura.
Riccardo Ricci Curbastro, presidente dell'EFOW, ha sottolineato l'importanza di questo nuovo dialogo facilitato dalla Commissione europea. Ha dichiarato: "L'EFOW accoglie con favore l'iniziativa del Gruppo di alto livello, in quanto crea una piattaforma per discutere del futuro del settore vitivinicolo. È fondamentale, soprattutto in questo nuovo ciclo legislativo, promuovere un'atmosfera di dialogo costruttivo ed evitare la polarizzazione che in passato ha dominato i dibattiti nel settore vitivinicolo."
Durante l'incontro, l'EFOW ha presentato un quadro strategico incentrato su cinque aree critiche per garantire il successo a lungo termine del settore vitivinicolo:
Ricci Curbastro ha concluso con un messaggio forte: "L'obiettivo dell'EFOW è promuovere un modello economico responsabile che allinei la produzione alle richieste del mercato, garantendo che i vini protetti dalla loro origine continuino a prosperare e a remunerare equamente i produttori". Il settore vitivinicolo dell'UE si trova a un bivio e un sostegno forte e decisivo da parte delle istituzioni europee è essenziale per garantire il suo futuro, nonché la prosperità delle regioni e delle comunità rurali che si basano sulla viticoltura."
Mentre il Gruppo di alto livello sulla politica del vino prosegue i suoi lavori, il destino del settore vitivinicolo europeo dipenderà dalle strategie sviluppate in queste discussioni. Con le tendenze di consumo che cambiano, i mercati che diventano più volatili e le sfide climatiche che si intensificano, il futuro dei vini europei - specialmente quelli protetti dalle denominazioni DOP e IGP - dipende da misure politiche proattive e ben coordinate. La collaborazione tra le istituzioni dell'UE, gli Stati membri e i leader del settore come l'EFOW sarà fondamentale per creare un percorso sostenibile e competitivo.
L'industria vinicola europea, emblema del patrimonio culturale e agricolo del continente, si trova ad affrontare sfide significative e opportunità uniche. La sua capacità di adattamento determinerà se la tradizione dei vini europei potrà resistere in un mondo in rapida evoluzione.
Fondata nel 2007, Vinetur® è un marchio registrato di VGSC S.L. con una lunga storia nel settore vinicolo.
VGSC, S.L. con partita IVA B70255591 è una società spagnola legalmente iscritta nel Registro delle Imprese della città di Santiago de Compostela, con il numero di registrazione: Bollettino 181, Riferimento 356049 nel Volume 13, Pagina 107, Sezione 6, Foglio 45028, Iscrizione 2.
Email: info@vinetur.com
Sede e uffici a Vilagarcia de Arousa, Spagna.