28-08-2024
La prima metà del 2024 ha segnato una cauta ma evidente ripresa del mercato cinese delle importazioni di vino, che riflette una complessa interazione tra l'aumento della domanda, la fluttuazione dei prezzi e le mutevoli relazioni internazionali. Secondo i dati delle dogane cinesi, in questo periodo il Paese ha importato 130,6 milioni di litri di vino, con un modesto aumento dell'1,8% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, il valore di queste importazioni è aumentato del 25,6%, raggiungendo i 5,143 miliardi di yuan, equivalenti a circa 656 milioni di euro al tasso di cambio attuale. Questo significativo aumento del valore è stato determinato da un incremento del 23,3% del prezzo medio al litro, che ha raggiunto i 39,38 yuan (5 euro al litro).
Questa tendenza al rialzo del valore delle importazioni rende il primo semestre del 2024 il più fortunato degli ultimi tre anni, anche se le cifre rimangono ben al di sotto dei picchi raggiunti negli anni precedenti. Il mercato cinese del vino, una volta il più in crescita a livello globale, ha subito un forte calo dopo aver raggiunto il suo apice nel 2017. La recente crescita, in particolare nel secondo trimestre del 2024, suggerisce una potenziale stabilizzazione, se non una piena ripresa.
Il notevole aumento del valore delle importazioni nel secondo trimestre è stato alimentato principalmente dalla rinascita del vino australiano, che era stato gravemente colpito dai dazi commerciali. Nel novembre 2020, la Cina ha imposto tariffe fino al 200% sulle importazioni di vino australiano, provocando un quasi crollo di questo segmento un tempo dominante. Tuttavia, l'alleggerimento di queste tariffe nel marzo 2024, con l'attenuarsi delle tensioni diplomatiche tra i due Paesi, ha innescato un notevole rimbalzo. Alla fine di giugno 2024, l'Australia era risalita al secondo posto in termini di valore delle importazioni, con un'impennata degli acquisti da 14,3 milioni di yuan a 1,267 miliardi di yuan. Anche il volume di vino australiano importato ha subito un'impennata, passando da appena 800.000 litri a 14,6 milioni di litri.
La ripresa è stata particolarmente pronunciata a giugno, quando la Cina ha importato 8,9 milioni di litri di vino australiano, per un valore di 788 milioni di yuan. In particolare, anche il prezzo medio del vino australiano ha registrato un aumento impressionante, raggiungendo gli 86,51 yuan al litro: un aumento sbalorditivo del 384%, il più alto tra i primi dieci fornitori.
Il vino in bottiglia rimane la categoria dominante nel mercato cinese delle importazioni di vino, con 76,4 milioni di litri (+0,3%) e 4,605 miliardi di yuan (+30,2%) nella prima metà del 2024. Questa categoria ha rappresentato da sola quasi il 59% del volume totale e il 90% del valore totale delle importazioni di vino. Per contro, il vino sfuso, che è la seconda categoria più importata, ha registrato una performance contrastante. Mentre il suo volume è aumentato del 4,4%, raggiungendo i 49,6 milioni di litri, il suo valore è diminuito del 12,9%, raggiungendo i 266 milioni di yuan. Anche gli spumanti hanno registrato una crescita, con un aumento del 6% del volume a 3,1 milioni di litri e un corrispondente aumento del valore a 234 milioni di yuan.
Il segmento dei bag-in-box, sebbene relativamente piccolo in Cina, ha registrato un calo del 12,8% in volume a 1,4 milioni di litri, mentre il valore è aumentato del 15,2% a 38 milioni di yuan. L'andamento dei prezzi varia tra queste categorie: i vini in bottiglia e in bag-in-box hanno registrato aumenti di prezzo di circa il 30% rispetto alla prima metà del 2023, mentre il prezzo del vino spumante è rimasto stabile. Il vino sfuso, invece, ha registrato una significativa diminuzione dei prezzi del 16,6%.
Le importazioni di vino della Cina in questo periodo provengono da 48 Paesi, con notevoli variazioni nella classifica dei principali fornitori. Il Cile ha mantenuto la sua posizione di primo fornitore in termini di volume, aumentando le sue esportazioni in Cina del 3,9% fino a 60,4 milioni di litri. La Francia, invece, ha registrato un calo del 17,6% in termini di volume, scendendo a 25,4 milioni di litri, posizionandosi nettamente dietro al Cile. Nonostante questo calo, la Francia ha mantenuto la sua posizione dominante in termini di valore, con esportazioni per 1,84 miliardi di yuan, anche se con un calo del 2,5% rispetto all'anno precedente. Il prezzo medio del vino francese è aumentato del 18,4%, raggiungendo i 72,44 yuan al litro, mentre il vino cileno ha registrato un calo dell'11,8% del prezzo medio, passando a 12,83 yuan al litro.
L'Italia ha superato la Spagna in volume, assicurandosi la quarta posizione con 8,5 milioni di litri, nonostante un calo del 6,6%. La Spagna, con un calo significativo del 37,5%, è scesa al quinto posto con 6,8 milioni di litri. In termini di valore, anche l'Italia ha registrato un leggero calo del 5,7% a 384 milioni di yuan, mantenendo la quarta posizione. Gli Stati Uniti hanno registrato una forte performance, aumentando le esportazioni verso la Cina del 5,6% in volume e del 34% in valore, superando sia il Sudafrica che la Spagna. Il Sudafrica, in particolare, ha affrontato le sfide più significative, con un crollo delle esportazioni del 55,4% in volume e del 35,7% in valore.
La prima metà del 2024 è stata un periodo di cauto ottimismo per il mercato cinese delle importazioni di vino. Mentre il volume totale delle importazioni rimane al di sotto dei massimi storici, il significativo aumento del valore, trainato dall'aumento dei prezzi e dal ritorno del vino australiano, suggerisce un mercato in ripresa. I cambiamenti nella classifica dei fornitori e le diverse performance delle varie categorie di vino sottolineano la complessità di questo mercato. Mentre la Cina continua a gestire le sue relazioni commerciali e le condizioni economiche interne, l'industria vinicola mondiale osserverà con attenzione se questa ripresa continuerà nella seconda metà dell'anno.
Fondata nel 2007, Vinetur® è un marchio registrato di VGSC S.L. con una lunga storia nel settore vinicolo.
VGSC, S.L. con partita IVA B70255591 è una società spagnola legalmente iscritta nel Registro delle Imprese della città di Santiago de Compostela, con il numero di registrazione: Bollettino 181, Riferimento 356049 nel Volume 13, Pagina 107, Sezione 6, Foglio 45028, Iscrizione 2.
Email: info@vinetur.com
Sede e uffici a Vilagarcia de Arousa, Spagna.