La guerra nascosta per Château Miraval

La battaglia legale in corso tra Brad Pitt e Angelina Jolie per la proprietà e la gestione di Château Miraval ha subito un'ulteriore svolta con il coinvolgimento del gigante italiano delle bevande, il Gruppo Campari. Recentemente Nouvel, la società che la Jolie ha venduto al Gruppo Stoli, ha intentato una nuova causa, chiedendo a Campari America di produrre i documenti relativi alla gestione e alla distribuzione dei prestigiosi vini rosati Château Miraval negli Stati Uniti e in Francia. Quest'ultimo sviluppo si aggiunge alla già complessa saga legale che circonda il vigneto che Pitt e Jolie hanno acquistato insieme nel 2012.

Nel settembre 2023, Miraval, gestito da Pitt in collaborazione con la famiglia Perrin di Châteauneuf-du-Pape, ha stipulato un accordo di distribuzione esclusiva con il Gruppo Campari. Questa partnership è stata vista come una mossa strategica, in quanto Campari, noto per i suoi marchi iconici di aperitivi come Aperol e Campari, mirava a posizionare i vini Miraval come una scelta premium per le occasioni di aperitivo. Tuttavia, il Gruppo Stoli, che ora detiene la partecipazione di Jolie in Miraval, sta cercando di chiarire come Campari si sia assicurata questi diritti di distribuzione tra le controversie legali in corso.

La causa, depositata in California il 29 luglio 2024, richiede tutti i documenti che possano far luce sul ruolo di Campari in quello che Stoli Group ha definito "il piano di Pitt per privare Château Miraval dei suoi beni e del suo valore". Non è la prima volta che un importante attore dell'industria delle bevande si trova coinvolto in questo complesso conflitto. La controversia è scoppiata originariamente nel 2022, quando Pitt ha citato in giudizio la Jolie per aver venduto la sua quota di Miraval a Stoli Group, di proprietà del miliardario russo Yuri Shefler, a sua insaputa o senza il suo consenso.

In risposta, Nouvel ha intentato una causa, accusando Pitt e il suo socio Marc Perrin di averla esclusa illegalmente dall'azienda e di aver deliberatamente svalutato il suo investimento. In questa azione legale, Nouvel ha chiesto 250 milioni di dollari di danni. Inoltre, nell'aprile del 2024, il team legale della Jolie ha presentato una mozione per rendere pubbliche le comunicazioni che, a loro dire, dimostrerebbero che Pitt le ha impedito di vendere la sua partecipazione in Château Miraval a meno che non accettasse un accordo di non divulgazione altamente restrittivo.

Pitt ha sempre sostenuto che la Jolie non ha contribuito al successo del vigneto e che la sua vendita delle quote al gruppo Stoli è stata un atto di vendetta dopo il divorzio del 2016. Il coinvolgimento di Campari in questa battaglia legale introduce un nuovo livello di incertezza sul futuro dell'accordo di distribuzione decennale firmato con Miraval. Nonostante le controversie, i vini di Miraval, tra cui Miraval Côtes de Provence, Muse de Miraval, Studio by Miraval e Fleur de Miraval, rimangono tra i rosé più venduti sia negli Stati Uniti che in Francia.

Mentre la battaglia legale continua a svolgersi, l'industria vinicola osserva con attenzione, riconoscendo che l'esito potrebbe avere un impatto significativo sulle strategie di distribuzione e di branding di uno dei produttori di rosé più famosi al mondo. Il coinvolgimento di importanti operatori del settore come Campari non fa che sottolineare l'alta posta in gioco di questa disputa, in cui non solo la proprietà, ma anche la direzione futura e il valore di Château Miraval sono in bilico.